Come Studiare i Libri: Le Tecniche per Leggere Più di 25 Libri in un Anno

Ho sempre amato leggere, ma per anni non riuscivo a concentrami davvero: iniziavo, saltavo pagine, dimenticavo tutto. Poi ho cambiato metodo. Ho iniziato a leggere come mi alleno: con disciplina, metodo e costanza. In questo articolo condivido le mie 9 regole per studiare dai libri e trasformare la lettura in crescita reale — non solo culturale, ma personale. 💭 Perché leggere non è accumulare parole, è allenare la mente a pensare meglio.

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Raffaele Natino

11/9/20256 min read

An open book is set against a map.
An open book is set against a map.

📚 COME STUDIARE DAVVERO DAI LIBRI

(E TRASFORMARE LA LETTURA IN CRESCITA REALE)

Viviamo in un’epoca in cui tutti “leggono”.
O almeno, dicono di farlo.
Ogni giorno vediamo copertine, citazioni, riassunti.
Ma se poi chiedi cosa hanno davvero imparato da quel libro, la risposta è quasi sempre vaga.

La verità è che leggere non basta.
Serve imparare a studiare.
Perché un libro non serve a riempirti la testa, ma a trasformarti.
E quella trasformazione nasce solo da metodo, costanza e attenzione.

In questo articolo voglio condividere con te come studio io i libri, i trucchi che mi hanno permesso di leggere di più, ricordare meglio e — soprattutto — mettere in pratica ciò che imparo ogni giorno.

1️⃣ IL MIO RITUALE DI LETTURA: ANNOTO TUTTO

Appena apro un nuovo libro, la prima pagina diventa la mia mappa mentale personale.
Scrivo lì dentro, a mano, tutti i concetti chiave che ritengo importanti, con accanto il numero della pagina.

È un trucco semplice ma potentissimo:
ogni volta che riapro quel libro, ripasso automaticamente i punti fondamentali.
Mi basta scorrere quella prima pagina per ricollegare tutto ciò che ho imparato.

👉🏻 È come avere un riassunto sempre pronto, creato da me, per me.
Un gesto che mi fa risparmiare tempo e mi aiuta a fissare i concetti nel lungo termine.

Questa abitudine vale oro soprattutto per i libri più tecnici — quelli di biomeccanica, neuroscienze o psicologia dell’allenamento — dove le informazioni vanno sedimentate e riprese più volte.

2️⃣ LEGGI E ASCOLTA INSIEME (PER FISSARE DI PIÙ E DISTRARTI DI MENO)

Uno dei metodi che utilizzo più spesso è leggere e ascoltare contemporaneamente.
Mentre ho il libro o l’eBook aperto, ascolto anche la versione audio.

Sembra un eccesso, ma la spiegazione è scientifica:
quando stimoli più canali sensoriali (vista + udito), il cervello fissa l’informazione in modo più profondo.

  • Leggere ti dà struttura.

  • Ascoltare ti dà ritmo.

  • Fare entrambe le cose ti mantiene concentrato.

Risultato:
✅ Leggi più velocemente
✅ Ricordi meglio
✅ Ti distrai meno

Questo metodo mi ha aiutato tantissimo nei periodi di maggiore stress, quando la mente tende a vagare.
La voce dell’audiolibro mi ancora al momento presente, impedendomi di “scappare” con i pensieri.

💡 Consiglio bonus: non devi per forza farlo su tutti i libri.
Io utilizzo questo sistema soprattutto per quelli di crescita personale o business, che voglio assimilare velocemente per cultura generale, non per studio approfondito.

3️⃣ FINISCI SEMPRE I CAPITOLI (O ALMENO I SOTTOCAPITOLI)

Sono sempre stato uno che capiva al volo ma si distraeva facilmente.
Leggevo, memorizzavo, poi la mente partiva per la tangente.

Finché ho imparato una regola semplice ma fondamentale:

“Non fermarti mai a metà capitolo.”

Finire ciò che inizi è una forma di autodisciplina mentale.
Ogni volta che chiudi un capitolo, invii al cervello un messaggio chiaro:

“Io porto a termine quello che comincio.”

È un piccolo rinforzo positivo che allena la costanza e riduce il senso di frustrazione.
Anche se non capisci tutto subito, termina il capitolo: questo ti permetterà di riprendere la lettura il giorno dopo con la mente più pulita e in continuità.

E se il capitolo è molto lungo o complesso, almeno finisci il sottocapitolo.
Non lasciare il discorso a metà.
Chiudere un pensiero completo è come completare una serie in palestra: ti dà la sensazione di progresso e solidità.

4️⃣ LA REGOLA DEL MINIMO

È vero: ci sono giorni in cui leggi 40 pagine, magari preso dall’entusiasmo.
Ma poi passano settimane senza riaprire il libro.
E quando lo fai, hai perso il filo: i concetti si confondono, tutto ti sembra ridondante e alla fine… lo abbandoni.

È qui che entra in gioco quella che per me è una regola fondamentale: la regola del minimo.

Ogni giorno, leggi almeno 10 pagine.
E se proprio non ce la fai, leggine 5.

Poche? Forse. Ma sono sufficienti per mantenere il contatto con il libro.
E questa continuità è ciò che fa la differenza tra chi legge per abitudine e chi legge per impulso.

Ti accorgerai che, paradossalmente, questa disciplina “minima” ti porterà spesso a leggere molto di più.
Perché iniziando con l’idea di leggerne 5, ti ritroverai a finirne 40.
Ma il giorno dopo, anche se sei stanco, il minimo va rispettato.

La costanza, non la quantità, crea il vero cambiamento.

5️⃣ LEGGI CON UNA DOMANDA IN TESTA

C’è una differenza enorme tra chi legge tanto e chi impara davvero:
chi impara parte sempre da una domanda.

Se apri un libro solo per “leggerlo”, il cervello si rilassa e scivola via.
Se invece inizi con un obiettivo chiaro, ogni paragrafo diventa una risposta utile.

📌 Esempio:

  • Non leggere Atomic Habits solo per curiosità: chiediti come posso rendere più costante la mia routine di allenamento e quella dei miei clienti?

  • Non leggere Le 48 leggi del potere per intrattenimento: chiediti quali di queste leggi posso applicare per migliorare la mia leadership o la gestione del mio team?

Quando la mente sa cosa cercare, filtra meglio le informazioni.
E ogni riga diventa strumento, non solo testo.

6️⃣ SCRIVI COME SE DOVESSI INSEGNARE

Il modo migliore per memorizzare è spiegare ciò che impari.
Ogni volta che leggo un libro, prendo appunti come se dovessi insegnarne il contenuto il giorno dopo.

Uso le mie parole, creo esempi pratici, collego i concetti alla mia realtà:
un cliente, una lezione, un post, una storia Instagram.

In questo modo non sto solo leggendo — sto integrando.
E quando insegni qualcosa, la impari due volte.

7️⃣ SFRUTTA TUTTI I FORMATI

Alterno sempre cartaceo, eBook e audiolibro.
Perché ogni formato serve a uno scopo diverso:

  • 📘 Cartaceo: per studiare a fondo, sottolineare, annotare, riflettere.

  • 💻 eBook: per leggere velocemente ovunque, evidenziare e salvare citazioni.

  • 🎧 Audiolibro: per “assorbire” contenuti durante gli spostamenti, l’allenamento o i momenti morti.

Questa flessibilità mi permette di finire molti più libri in meno tempo.
Alcuni li studio, altri li consumo.
Ma in entrambi i casi, cresco.

8️⃣ RILEGGERE È PIÙ IMPORTANTE CHE LEGGERE

Una delle abitudini più sottovalutate è la rilettura.
Viviamo nell’epoca della velocità: vogliamo leggere tanto, chiudere un libro e passare subito al prossimo.
Ma la mente non funziona così.

La vera comprensione non arriva alla prima lettura, ma alla seconda.
Perché la prima volta capisci il significato, la seconda capisci il valore.

Ogni volta che rileggi un libro, lo leggi con occhi diversi: sei cambiato tu.
Hai più esperienza, più consapevolezza, e ogni concetto assume una profondità nuova.

Io, ad esempio, rileggo ogni anno alcuni testi fondamentali per la mia crescita — Atomic Habits, The One Thing, Le 48 Leggi del Potere, Deep Work.
E ogni volta ci trovo qualcosa di nuovo, come se il libro fosse cresciuto con me.

💭 Personalmente, credo che anche dopo anni, rileggere le stesse parole possa avere un significato completamente diverso.
Quando cresci sotto l’aspetto culturale e il tuo bagaglio di conoscenze si amplia, riesci a comprendere concetti che nella prima lettura ti erano sfuggiti.
Questo non è un consiglio per leggere più libri, ma per capirne davvero di meno, ma meglio.

Puoi leggere anche cinquanta libri all’anno, ma il numero non sarà mai il punto.
Ciò che conta è quanto riesci ad assimilare, collegare e applicare da ciò che leggi.

💡 Suggerimento pratico: crea una tua libreria “da ripasso” con i 5-6 libri che hanno davvero segnato un cambiamento nella tua vita.
Rileggili una volta l’anno, anche solo un capitolo a settimana.
Ti sorprenderai di quanto la mente assimili meglio ciò che già conosce.
9️⃣ APPLICA SUBITO CIÒ CHE IMPARI

Leggere senza applicare è come allenarsi senza aumentare mai il carico.
Ti muovi, ma non cresci.

Ogni libro che leggi deve trasformarsi in un’azione, anche piccola.
Quando un concetto ti colpisce, non aspettare di finire il libro: mettilo in pratica subito.
Annotalo, sperimentalo, testalo nella tua routine o nel tuo lavoro.

  • Se leggi di produttività, cambia qualcosa nel tuo modo di organizzare la giornata.

  • Se leggi di comunicazione, prova quel principio in una conversazione reale.

  • Se leggi di mentalità, applicalo al tuo allenamento o a quello dei tuoi clienti.

Questo è il passaggio chiave che trasforma la lettura in esperienza vissuta.
Il sapere non serve a riempirti la mente, ma a cambiare i tuoi comportamenti.

Ogni volta che applichi anche solo un 1% di ciò che impari, quel libro diventa parte di te.
E lì, la lettura smette di essere teoria e diventa evoluzione.

🔚 CONCLUSIONE – STUDIA PER CAMBIARE, NON PER SAPERE

Il vero obiettivo non è leggere cinquanta libri all’anno.
È diventare una persona diversa dopo averne letti cinque davvero bene.

Studiare dai libri è come allenarsi in palestra:
se lo fai distratto, non costruisci nulla; se lo fai con metodo, trasformi il corpo e la mente.

Ricorda:

  • Annota tutto nella prima pagina.

  • Leggi e ascolta insieme.

  • Finisci capitoli e sottocapitoli.

  • Rispetta la regola del minimo.

  • Parti da una domanda.

  • Scrivi per insegnare.

  • Usa ogni formato a tuo vantaggio.

La conoscenza non serve a collezionare informazioni, ma a potenziare la tua consapevolezza e la tua capacità di agire.
Ogni libro è un mentore silenzioso.
Ma serve disciplina per ascoltarlo davvero. 💭